I percorsi di visione aprono collegamenti artistici tra la Compagnia e le molteplici realtà culturali - siano essi artisti, artiste, operatori, operatrici, gruppi - attivi a livello locale, nazionale o estero, attraverso pratiche teatrali innovative.
L’intento è porsi in dialogo, attraverso un lavoro di direzione artistica. La forza non risiede nel singolo intervento artistico, ma nell’insieme di esperienze culturali che, messe in relazione nello spazio e nel tempo, contribuiscono a ridisegnare un luogo e un tempo, quello presente, verso il futuro che desideriamo.
I percorsi di visione si innestano sul luogo delle radici di Palinodie: le montagne valdostane e si ramificano nel portare la creazione teatrale contemporanea in contesti distanti dai principali centri di cultura, talvolta percepiti come più svantaggiati.
L’esigenza scaturisce dalla necessità di creare connessioni, per non isolare la propria ricerca, ma aprirla ai diversi linguaggi delle identità culturali verso le quali vi è un’affinità di idee, voci, prospettive.
L’intento finale dei percorsi di visione è abitare il confine e andare lontano, ospitando diverse interpretazioni e declinazioni di contemporaneo, anche in chiave intergenerazionale.
I percorsi di visione chiamano in causa il lavoro con il pubblico, coltivato costantemente. Sono azioni che nascono da precise valutazioni di contesto e, soprattutto, dall’esigenza di nutrire contatto e vicinanza.
Le linee curatoriali di Palinodie nutrono la tensione tra “restanza” (Teti) e “tornanza” (Prota/Albano), interrogandosi sempre su come uscire dallo stereotipo e dal luogo comune sui territori alpini. Che sia l’immagine della montagna, dell’area interna, delle persone che la abitano.
Ci interessa uscire dai confini e coltivare, pezzo per pezzo, pensiero critico e democrazia richiamando il teatro alla sua forza originaria di rito collettivo in un cui una comunità si rispecchia e si definisce.
I percorsi di visione si intrecciano con le azioni di rigenerazione culturale, l’una cosa e l’altra si avverano insieme e talvolta è difficile distinguerle. Da considerare due punti di partenza distinti per realizzare un progetto comune, di teatro che incide nella dimensione pubblica.
In questo contesto trovano il loro habitat naturale gli eventi creati da Palinodie:
Aosta Città Diffusa
Il Festival Aosta Città Diffusa nasce ad Aosta nel 2021, in risposta allo svuotamento dello spazio urbano causato dalla pandemia e nella convinzione che la creazione artistica sia un laboratorio attivo di pensiero, relazione e cittadinanza.
Festival di fine estate
Dal 12 al 14 settembre 2025 la MAB ospita la prima edizione di Festival di fine estate, rassegna dedicata al teatro contemporaneo, alla drammaturgia e alla poesia. Un nuovo appuntamento culturale che animerà gli spazi della Maison des Artistes e il borgo di Bard tra parole, poesia e performance.
Voci dall'altro mondo
Nuova rassegna di teatro contemporaneo a PLUS - Aosta.
4 spettacoli più una masterclass di teatro per la generazione teatrale
● Vedi
Prove generali
Una rassegna di nuova drammaturgia e di teatro contemporaneo che porta a Morgex, a pochi chilometri da Aosta e da Courmayeur, i più interessanti esiti della scena teatrale emergente.
Letture Altre
Letture Altre è un palco dove portare il proprio punto di vista sul presente e sul futuro attraverso la lettura pubblica. Il tema è quello dell’alterità. Cosa intendiamo per Letture Altre? Ciò che è inascoltato, minoritario, il pensiero che esce dal coro, gli argomenti che hanno bisogno di attenzione maggiore nel dibattito pubblico.
